Ogni museo ha una sua identità che si costituisce in rapporto al contesto culturale ed ambientale in cui nasce, all’edificio che lo ospita e alle collezioni d’arte che contiene.
Queste tre variabili si integrano e interagiscono proficuamente nel Convento del Carmine, sede dell’Ente Mostra di Pittura Contemporanea che ha contribuito su più fronti alla valorizzazione culturale e turistica della città di Marsala.
L’amministrazione dell’Ente, di concerto con il Comune, ha

inteso gestire le sue attività attraverso un progetto articolato e coerente, attento da un lato a garantire la tutela, l’integrità e la sicurezza del bene monumentale in cui si trova insediato e delle opere artistiche che sono in sua dotazione, dall’altro a permettere la fruizione di entrambi, attraverso la cura e il miglioramento continuo di strumenti e servizi culturali specifici. A ciò si aggiunga l’organizzazione di eventi artistici di grandissima rilevanza non solo per il nostro territorio, ma anche per quello nazionale ed europeo.
Accanto a questi, parallelamente, l’Ente ha attivato una serie di iniziative, rispondendo alle esigenze della comunità e coinvolgendo attivamente interlocutori di tutto il territorio. A tale scopo ha effettuato costantemente delle esposizioni volte alla conoscenza delle opere custodite, procedendo ad un lavoro interno, capillare e minuzioso, riguardante la catalogazione delle stesse; per comunicare con l’esterno ha aperto un sito web, sul quale vengono inserite dati informativi dell’attività in itinere; per essere disponibile agli artisti che vogliono confrontarsi e dialogare con il territorio ha individuato all’interno del Convento uno spazio espositivo specifico intitolato a Giovanni Cavaretta; per quanti vogliono conoscere e sperimentare i sentieri dell’arte ha istituito dei seminari didattici, creando dei veri e propri laboratori esperenziali; con le scuole di ogni ordine e grado ha ideato progetti e stage formativi, sensibilizzando i giovani al valore dell’arte e dei beni culturali; ha, infine, proposto ed ospitato al suo interno, cooperando con altri soggetti istituzionali, manifestazioni culturali di grande interesse e suggestione (estemporanee di vario genere, rassegne notturne estive di spettacoli teatrali e musicali, percorsi tematici artistici riguardanti il nostro territorio …).
L’Amministrazione, durante questi anni, ha dunque investito molte risorse ed energie per ridurre la distanza tra visitatori e museo, favorendo l’incontro e il dialogo con la comunità a cui da sempre si rivolge, rendendola consapevole dei grandi beni che essa possiede e che la valorizzano culturalmente dandole memoria ed identità.
In tal senso l’Ente intende proporsi come servizio sociale e culturale polivalente, migliorando ed incrementando sempre più la sua fruizione. Le iniziative finora intraprese, incoraggiano a proseguire su questa strada: da colloqui personali con i soggetti coinvolti; da verifiche effettuate tramite questionari a conclusione dei seminari didattici; dalla frequenza dei visitatori, attestata in appositi registri, emerge un livello di gradimento e di partecipazione insperato, se relazionato al passato, che testimonia come questo Ente abbia ormai consolidato la sua funzione culturale e si sia inserito stabilmente nei circuiti turistici internazionali; se esso sarà capace di trasformarsi e innovarsi continuamente, come finora ha fatto, aprendosi all’ascolto dei bisogni della comunità, potrà considerarsi un organismo vitale nell’ambito della città e del territorio.

Felice Licari
Direttore dei Servizi Amministrativi